In un momento di profonda crisi per l'economia nazionale, il Paese deve ripartire dalle nostre eccellenze, comprare italiano è un gesto doveroso ed un contributo concreto al rilancio del nostro tessuto socio-economico: scegli Gabel, scegli l'Italia!
L'ORA PIÙ BUIA

Stiamo vivendo la più grave catastrofe socio-economica dal secondo dopoguerra ad oggi, inutile negarcelo. L'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da covid-19 ha generato una gravissima crisi economica, che ha investito tutti i settori, dal design alla moda, dalla ristorazione al turismo, passando per l'intrattenimento e la cultura.
Il lockdown forzatamente imposto a inizio Marzo ha portato alla chiusura di migliaia di attività e aziende italiane, generando perdite ingenti, che avranno forti ripercussioni nei prossimi mesi.
Il tessile casa, settore in cui Gruppo Gabel opera da oltre 60 anni, sta affrontando difficoltà enormi, senza precedenti. La nostra realtà, prima della crisi, aveva raggiunto ottimi risultati, che portavano a guardare al futuro con sguardo estremamente fiducioso. La pandemia sta rischiando di minare tutto quanto di buono era stato fatto.

ACQUISTO CONSAPEVOLE: RICONOSCERE L'ITALIANITÀ

Ma esiste una soluzione per uscire dall'ora più buia, per riportare le nostre aziende agli albori del passato e riscattare un Paese in grande difficoltà? Certamente: si chiama "acquisto consapevole". Una vera e propria rivoluzione nella concezione di consumo, che porterà tutti noi ad un cambiamento nei nostri comportamenti d'acquisto.
Riconoscere l'italianità di un'azienda, il vero Made in Italy, è il passo fondamentale per portare tutti i consumatori ad acquisti consapevoli. Premiare il vero Made in Italy, la reale "italianità" di un prodotto e di un'azienda rappresenta, ad oggi, l'unica arma a nostra disposizione per combattere la crisi, per rilanciare i consumi, la domanda interna e fare da traino al rilancio della nostra economia.

NON È TUTTO MADE IN ITALY QUELLO CHE LUCCICA

Molte aziende, anche nel nostro settore, professano una supposta italianità, che, alla realtà dei fatti, non ha alcun fondamento. Le leggi attualmente consentono di applicare il marchio "Made in Italy" a prodotti che di italiano hanno ben poco. La totalità delle imprese del tessile casa non producono in Italia ma in paesi e territori semisconosciuti, per lo più nell'est Europa e sud est Asiatico, con manodopera locale e lavorando tessuti a bassissimo costo. Tutte, tranne una. Gruppo Gabel è infatti l'unica industria a mantenere l'intera filiera produttiva in Italia, dalla tessitura al confezionamento: i nostri stabilimenti, di Rovellasca e Buglio in Monte, sono stati più volte aperti al pubblico e tutti i visitatori hanno potuto verificare le condizioni di lavoro in cui vengono tessuti e lavorati i nostri prodotti.

SCEGLIERE GABEL È SCEGLIERE L'ITALIA: #IOCOMPROITALIANO

Acquistare un prodotto a marchio Gabel non significa solamente scegliere la qualità di tessuti pregiati, certificati e sostenibili, ma è un atto rivoluzionario, consapevole, una scelta coraggiosa, è la voglia di riscatto di un'intera Nazione, il piccolo grande contributo che ciascuno di noi può dare alla rinascita del Paese più bello del mondo. Ripartiamo dal nostro territorio, dalla nostra amata Como. Ripartiamo dall'Italia, dalle nostre imprese, dall'amore per la qualità che da sempre contraddistingue i tessuti e prodotti firmati Gabel, dall'etica aziendale verso tutti i collaboratori.
Diffidate da chi usa in modo inappropriato e sfregia il Made in Italy, cercate di compiere ogni giorno scelte d'acquisto consapevoli e informate. Oggi più che mai: IO COMPRO ITALIANO! IO SCELGO GABEL!